Negli anni di internet e del fai da te, anche le passioni relative al mondo del cibo e del bere sono diventate a portata di tutti, con tutorial e video online che permettono a tutti di diventare grandi cuochi o pasticceri o abili barman. Con la commercializzazione di tutti gli attrezzi del mestiere possiamo quindi fare splendide torte, ricchi primi piatti o dei cocktail da paura!
Oggi vediamo insieme quali sono i cocktail più “fatti a casa” dagli italiani, un passatempo che si unisce facilmente ad altri hobby come l’ascolto di podcast o il gioco sui casinò da mobile (vedi qui).
Poter fare un cocktail in autonomia è sicuramente divertente e, benché gli strumenti in realtà siano svariati, diciamo che l’attrezzatura base è la seguente:
Nativo di Cuba, questo cocktail è in assoluto il più famoso al mondo, richiamando festeggiamenti e vacanze in riva al mare. Gli ingredienti sono famosissimi:
Leggero e fresco, anche il Moscow Mule è un cocktail che sa di estate e che non ha niente a che vedere con la capitale russa, dato che la sua origine sembra risalire alla città di New York, nel lontano 1941. Il riferimento alla Russia però c’è in uno dei suoi ingredienti:
Italiano per eccellenza, nasce a Firenze nel 1920 dal conte Camillo Negroni che, si narra, annoiato del solito Americano chiese al suo barman di mettere il Gin al posto del Seltz:
Quando si sente nominare il Margarita si va direttamente in Messico, dato che il fulcro del cocktail è la famosa Tequila messicana, ma vediamo insieme cos’altro c’è:
Noto anche solo col nome di Spritz, è il cocktail più famoso di Padova e del Triveneto in generale, uno dei drink che non mancano mai durante un aperitivo, con due salatini e due olive di accompagnamento. In realtà la preparazione non è univoca e troviamo due versioni:
Insomma, il mondo dei cocktail è a portata di tutti, per dare una shakerata alla serata dopo una giornata di lavoro!